lunedì 8 aprile 2013

Intercircoli e previsioni

Ieri si è corsa la terza (in realtà seconda) regata del campionato intercircoli.
Dopo la terribile esperienza di vento mare pioggia e nebbia della scorsa regata per questa volta si prospettava una giornata grigia con una leggera tramontana sui sette nodi.. o almeno queste erano le previsioni del sabato.  Condizioni che si sarebbero sposate alla grande con la leggerezza di littlealaska e con l equipaggio ridotto (io, mauro e il redivivo paolino). Ma mai fidarsi della tramontana a genova di inverno.
I sette nodi previsti si sono trasformati in piu di venti con punte fino a trenta ma almeno un bel sole a spazzato via le nubi.
LittleAlasKA si è comportata bene anche in queste condizioni rivelandosi molto marina e ben costruita.  Ovviamente abbiamo sofferto un po sotto raffica anche perché ci siamo ostinati a non terzarolare confidando nelle doti veliche di paolino alla randa, impegnato in un continuo lascare e cazzare nel tentativo di raddrizzare le sbandate.
Mauro al timone ha timone alla grande effettuando un ottima partenza ed io mi sono divertito al fiocco e a controllare la velocità che ha toccato il suo massimo in poppa con 7, 9 nodi.
Quindi tutto bene.. a parte i soliti inenarrabili casini che abbiamo commesso anche questa volta!!! Tra cui:

- credere di aver finito la regata a metà percorso

- paolino che rischia di finire in mare tentando di strambare la randa tenendola per la scotta.

- il rollafiocco che si inceppa al momento di avvorgere e mi costringe ad andare a prua facendo il bagno tra le onde che entravano in coperta.

- diversi oggetti come cappellini e utensili che finiscono in mare.

E soprattutto, in attesa dei risultati,  offro una cena a chi mi sa spiegare come mai, in condizioni di mare uguali, in bolina la barca segnava 6, 5 nodi quando navigavamo mura a dritta e solo 4 nodi mura a sinistra.
Inoltre era davvero impossibile da governare quando ci trovavamo mura a sinistra quasi come se ci fosse il freno a mano tirato. Insomma una  barca completamente diversa da un bordo all altro..
Ho qualche idea del perché ma nessuna che possa spiegare una differenza del 30% tra un bordo e l atro..

W la vela

6 commenti:

  1. Se fai la prova con NED, l'istruttore di vela, ( marinaiditerraferma.blogspot.it/2013/03/ned-listruttore-di-vela.html ) vedrai che come cambia l'angolo anche di poco la velocità varia.
    Ho guardato foto e video e mi sembra che il timone sia a posto.

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  2. @francesco: proverò con ned.. ma poi la cena la devo offrire a lui? Possibile secondo te che a diritta lo scafo sia più sporco perché esposto al sole e quindi quando sbandiamo da quella parte la barca si rallenti?
    P.s. se a mia moglie danno le ferie per fine aprile verremo in zona trasimeno.. hai qualche agriturismo da consigliarci?

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  3. Non saprei cosa dirti, lo sporco del lago rallenta eccome e a volte rende la barca ingovernabile ma in mare non ci dovrebbero essere di questi problemi. Eventualmente con i primi caldi prendi la maschera e controlla lo scafo e la deriva. Io credo che comunque si un problema di angolo.
    Per quanto riguarda gli agriturismi della zona Trasimeno mi hai dato l'idea per fare un post apposito, non saprò però dirti quale sarà il migliore visto che non li ho mai frequentati abitando a pochi chilometri.
    Certamente bello e romantico, se prenoti per tempo sarebbe dormire all'isola Polvese, ci sono sia la villa ducale che un ostello.
    Comunque farò il post al più presto. Io dovrei essere al lago il venerdì o il sabato a fare la nostra passeggiatina, tempo perettendo.

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  4. Mah.. non mi torna questo: dici che di poppa avete toccato il massimo (quindi sotto raffica) a 7,9 nodi. Quindi normalmente in poppa (fuori raffica) avrete fatto diciamo circa 6,5-7 nodi. Con una velocità simile di poppa, di bolina dovreste aver fatto al massimo circa 4-5 nodi. Ancora meno quando la randa è mezza sventata e sbatte creando turbolenza. Quindi di bolina con le mure a dritta a 6,5 nodi mi sembra troppo. Non è escluso che ci fosse una corrente residua molto forte. Oppure le raffiche davano "buono" quando eravate con mura a dritta, regalandovi un po' di gradi a favore, quindi velocità.. Oppure per qualche motivo navigavate meno sbandati con mure a dritta piuttosto che a sinistra..Possibile?
    Proverei ovviamente a ripetere la stessa esperienza per confermare o smentire "lo strano fenomeno".
    Ciao! (comunque sia.. sono a dieta!)

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  5. @francesco: bho.. forse a dritta lo scafo è piu sporco perché esposto al sole all ormeggio e c'è piu vegetazione.. mha.. o forse è dolo il timoniere ubriaco. . E se fosse il il fiocco che stando rullato ha preso ina forma strana? Purtroppo e previdioni non sono ottime e dovremo rimandare la nostra gita al trasimeno.. sorry!

    @ la polisportiva: non so veramente come spiegarlo.. mura a sinistra facevamo veramente quelle velocità ed una peua ottima mentre mura a dritta ne prua ne velocita.. se il tempo lo permette esco a provare. . Per la dieta mi dispiace.. veramente! ! P.s. dopo circa dieci anni sono tornato a correre.. oggi faccio fatica a camminare!

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