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venerdì 30 novembre 2012

Il Carlotta pensiero: La libertà

"Vorrei essere libero, libero come un uomo. 
Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un'avventura. Sempre libero e vitale fa l'amore come fosse un animale incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà."

                                   G. Gaber

Vedo mio figlio che gioca libero in mezzo agli altri bambini, urla, ride, scherza, senza freni inibitori.
Questa è la libertà, quello che in realtà la società odierna ci ha levato.
penso che mio figlio si sentirà un pò come me quando inizierà la scuola... perchè in questo momento la sua istruzione procede alla grande, impara velocemente ed il suo interesse è direttamente proporzionale alla suo apprendere, ma quando dovrà standardizzarsi si appiattirà, forse, al triste sistema scolastico.


E così mi sento io, "colletta bianca" ,incastrata nei meccanismi societari che mi impongono rigore, serietà e standardizzazione.


Quando sono in barca mi sento come mio figlio all'asilo.. scatenata libera, mollo il freno a mano e parto con corpo mente e anima, mi viene voglia di urlare di saltare di ridere di piangere... e lo faccio... e Giorgio che mi vede mi apprezza ancora di più perchè sa che proprio così io sono autentica... io sono libera... libera da ogni freno... libera da ogni pregiudizio.. libera da etichette, marche, tendenze.


W la vela










giovedì 29 novembre 2012

Un raggio di sole

Oggi per un attimo ha smesso di piovere.. incredibile! Mi trovavo nei paraggi e così sono passato a salutare littlealaska!
L ho trovata lì insieme alla solita tramontana spazzatutto che le suonava le sartie come un violino.

Mentre percorrevo i pontili della lega notavo che la maggior parte delle barche ormeggiate qui  sono "normali" e me ne sono compiaciuto. Segno che la nautica è ancora possibile anche per chi non è milionario è che alle volte la passione e l'amore per la vela contano più dei soldi e dell' arroganza. Non che i soldi mi facciano schifo.. mi riferisco a quel modo di vivere la vela che ci impone di avere la barca più grande, più bella e più veloce del mondo anche se poi stiamo in porto perché con noi non ci vuole venire nessuno..

Allora mi sono venute in mente le grandi competizioni come la coppa america che per me hanno perso il fascino di un tempo vendendosi allo show businesses e tramutando gli eroi in star e le barche in macchine..

Ma forse sono io che esagero..

Poi dopo questi pensieri sono scappato.. il lavoro chiama!

Ma tornerò!!

W la vela

mercoledì 28 novembre 2012

Meteo

E io quando ci vado a vela?

lunedì 26 novembre 2012

Il Carlotta pensiero: Invito al viaggio


"Ti invito al viaggio
in quel paese che ti somiglia tanto.
I soli languidi dei suoi cieli annebbiati
hanno per il mio spirito l'incanto
dei tuoi occhi quando brillano offuscati.
Laggiù tutto é ordine e bellezza,
calma e voluttà.
Il mondo s'addormenta in una calda luce
di giacinto e d'oro.
Dormono pigramente i vascelli vagabondi
arrivati da ogni confine
per soddisfare i tuoi desideri.
Le matin j'écoutais
les sons du jardin
la langage des parfums
des fleurs."


Invito tutti al viaggio

Il viaggio è un’esperienza di vita, condivisa con qualcuno che si ama, che deve essere vissuto come un’avventura da assaporare in ogni suoi piccolo particolare… Conoscere posti che ci ricordano luoghi a noi famigliari che odorano di buono e sanno di accogliente.
Sia mare, montagna, estate o inverno, fondamentale è la filosofia con cui si approccia al viaggio, perdersi in luoghi che non conosciamo che ci ricordano posti nascosti nelle pieghe della nostra anima.
Così in barca, lasciarsi cullare dalle onde, accarezzare dal vento, farsi accogliere da un nuovo porto… Amare quella sensazione di libertà, di immensità, di potenza, che ti fa sentire unico e speciale.
Ognuno di noi può farlo a modo suo… anzi deve farlo, perché solo noi stessi conosciamo noi stessi e sappiamo quali corde toccare della nostra anima per stimolare il sentimento più profondo e primordiale che ci faccia sentire unici, unica regola, ma fondamentale per la riuscita di tutto cio è… condividere la propria felicità altrimenti ciò che si prova non è tale se non condiviso.

W la vela
Carlotta


domenica 25 novembre 2012

La balena bianca e le porcherie umane

Avvistata qualche giorno fa nei mari del nord..

 

 Prendo spunto da questo meraviglioso avvistamento per riflettere su quanto sia nostra responsabilità di velisti e amanti del mare preservare la natura e la bellezza che ci circonda.

 

 dipende ,molto anche da noi

giovedì 22 novembre 2012

Censiamoci!!


Quanti sono i make 25? e soprattutto..sanno dell'esistenza di questo blog? dubito.. se così non fosse però.. fateci sapere chi siete e dove siete! che fate e con chi lo fate? con chi veleggiate?






Aspettiamo fiduciosi!

W la vela

mercoledì 21 novembre 2012

A vela con Carlotta

La crociera con velisti a miglia zero.
A tutti gli armatori, credo, sarà capitato di trovarsi a veleggiare o per una giornata o per una crociera più lunga con velisti alle prime armi o del tutto inesperti (a miglia zero), siano essi mogli/mariti, fidanzati, amici o conoscenti.
In questi casi per esperienza personale la vita di bordo e la conduzione della barca possono diventare anche esasperanti tanto da condizionare il futuro nautico del novello velista e la serenità della crociera stessa.
Negli anni sono diventato una sorta di esperto dell' argomento avendo avviato alla vela molti amici a miglia zero e soprattutto la mia dolce mogliettina.  Questo perché sono diventato proprietario di una barca molto giovane (io, non la barca) e non avendo mai frequentato un centro velico mi so trovato a portare in barca con me ogni sorta di amico (montanari, ciclisti,  calciatori ecc).
All' inizio avevo adottato la tattica del "faccio tutto io" che però mi sfiniva di fatica e spesso annoiava i passeggeri relegandoli ad ospiti tipo crociera msc ma senza servizio e casinò. . Poi piano piano si è sviluppato in metodo più coinvolgente che ha trasformato poco alla volta, inconsapevolmente,  gli ospiti in pseudo marinai facendogli acquisire competenze veliche e doti marinare con molta soddisfazione da ambo le parti.
Caso emblematico quello di Carlotta che è passata da frasi tipo "non ci vengo più" e "odio la barca" a frasi tipo "che bella giornata" e "quando usciamo di nuovo?".
Ho deciso così dopo varie letture (ora terraferma sailor di Francesco Lanzi marinaiditerraferma.blogspot.it) di provare a scrivere una sorta di romanzo/manuale (senza troppe pretese) per trasmettere queste mie esperienze miglia zero a chi come me si trova spesso in crociera con aspiranti velisti (mogli prendisole,  amici Compagnoni eo passeggeri occasionali).
Non me ne voglia Ka mia bella mogliettina ma diventerà lei l' esempio di questo discernere.
W la vela

martedì 20 novembre 2012

L'orrenda astinenza

Per svariati motivi, alcuni più lieti (familiari) ed altri meno (lavorativi, metereoligici) sto perpetuando una forzata astinenza dal mare e dal vento..
Sono infatti ormai diversi we che pur cercando di ritagliare un minimo di tempo libero per veleggiare non riusciamo a mollare gli ormeggi.

Spesso le motivazioni sono state le pessime condizioni meteomarine

Mareggiata a Sori

Anche se talvolta temerariamente abbiamo indossato la nostra cerata e tentato l'uscita (abbandonando presto l'idea)

Pronti al mare

In questa foto in particolare fuori dal porto ci attendevano raffiche sopra i 30 nodi e onde grandi.
L'unica consolazione è che avendo la barca abbastanza vicina anche se non usciamo possiamo consolarci andandola a trovare ed incominciando a prendere confidenza con la vita a bordo di una piccola.

La vista dal pozzetto

La cosa che però mi fa maggiormente arrabbiare è che sembra che il tempo abbia attuato un complotto nei miei confronti per farmi impazzire.. infatti se per la maggior parte dei we è stato impossibile o sconsigliato uscire durante la settimana ci sono state spesso giornate magnifiche per la vela.

Se ci aggiungete che Genova e dintorni possono offrire panorami spettacolari ed invitanti alla nautica ecco spiegato il motivo della mia seccatura.. ma forse per darvi meglio un idea è opportuno caricare qualche foto dei posti che quotidianamente visito per lavoro...

Certe volte penso che sarebbe meglio vivere lontano dal mare per non pensarci.. ma poi ritorno in me!!

Sori

Recco

Sori dall'Aurelia

Tramonti de Zena

P.S. Avete mai sentito parlare di SailOnBike??

Visitate marinaiditerraferma.blogspot.it